Lettera all’assessore Bezzini e al direttore generale D’Urso: “la direzione di oncologia resti in capo a un professionista aretino. La città merita questo e non un’ulteriore mortificazione”
Inoltrata dal vicesindaco Lucia Tanti una lettera all’assessore alla sanità della Regione Toscana Simone Bezzini e al direttore generale della Asl Toscana sudest Antonio D’Urso contenente la specifica richiesta a che la direzione oncologica di area vasta resti appannaggio di Arezzo ed espressione di una professionalità del territorio.
La lettera muove dal pensionamento del dottor Enrico Tucci, direttore della radioterapia e capo-dipartimento di oncologia, prende atto delle legittime aspirazioni di professionisti di altre province ma giudica “penalizzante e divisiva ogni eventuale decisione che escludesse Arezzo. Negli equilibri di area vasta – sostiene il vicesindaco – oncologia è sempre stata assegnata a questa città, che ancora oggi è in grado di esprimere nomi di altissimo profilo, degni di aspirare a questo ruolo. Non stiamo facendo un ragionamento su ‘chi’ andrà a ricoprire l’incarico, questione di natura eminentemente meritocratica che vivo con assoluta neutralità, ma un ragionamento di metodo e di merito. Una scelta extra-aretina non solo aprirebbe la strada a un evidente disequilibrio, per altro irrituale, ma sarebbe letta e vissuta come un elemento di sfiducia nei confronti dei nostri professionisti. Arezzo, con la storia e il valore acquisito e riconosciuto dei suoi medici, non merita ulteriori declassamenti e mortificazioni”.