Controlli serrati dei mezzi pesanti operati dalla Polizia di Stato: numerose sanzioni elevate; un conducente olandese trasportava abusivamente merci pericolose.
La Polizia Stradale di Arezzo, unitamente ai tecnici della Motorizzazione Civile, ha effettuato presso il casello di Valdichiana in A/1 un posto di controllo denominato CMR (Centro Mobile di Revisione) ove, oggetto delle attività il traffico dei mezzi pesanti e il rispetto delle regole in materia di autotrasporto.
Oltre agli ordinari controlli di Polizia sono state effettuate delle vere e proprie revisioni tecniche sui veicoli, direttamente su strada, grazie all’attrezzatura speciale in dotazione agli ingegneri della motorizzazione.
Sono stati 25 i mezzi pesanti fermati e controllati e 51 le violazioni contestate, 9 delle quali riferite a problematiche tecniche di vario tipo riscontrate in sede di revisione tecnica, per un ammontare totale di circa 6.000 euro, mentre 60 sono stati i punti decurtati dalle patenti dei conducenti.
Nel corso dei controlli è stato fermato un autotrasportatore olandese che stava effettuando un trasporto internazionale dall’Olanda diretto in Sicilia.
Il conducente ha esibito una documentazione di accompagnamento delle merci trasportate che ha insospettito gli agenti, tanto che gli stessi hanno ritenuto di procedere ad un meticoloso controllo della merce disponendone lo scarico immediato al fine di poter accedere al semirimorchio.
E’ quindi emersa la presenza, proprio sul fondo del vano di carico, e ben occultate dal resto del materiale trasportato, numerose bombole di merce pericolosa, identificata per “ammoniaca anidra – Codice ONU1005” soggetta alle stringenti norme previste dall’ADR (“Accordo europeo relativo ai trasporti internazionali di merci pericolose su strada”), trasportate illegalmente e in assoluto spregio della sicurezza pubblica essendo inimmaginabili le conseguenze, vista l’altissima infiammabilità del loro contenuto, in caso di un sinistro stradale.
La patente di guida del conducente e i documenti di circolazione sono stati ritirati per la successiva sospensione, il veicolo sottoposto a fermo amministrativo per 60 giorni e 3.700 gli euro che l’autista ha dovuto pagare immediatamente nelle mani degli agenti: analoghe sanzioni sono state irrogate al proprietario dell’automezzo ed al committente del trasporto.
Arezzo, 26.11.2021