CS CARLETTINI – CANI DI MOLAZZANA AL CANILE DI AREZZO
Dopo il sequestro di Molazzana
6 DEGLI SFORTUNATI AMICI A QUATTRO ZAMPE OSPITATI DAL CANILE DI AREZZO
L’assessore Carlettini: “risposta immediata all’appello di ANCI. E grazie ai lavori di ampliamento saremo in grado di fornire altra accoglienza. Con ENPA un’ottima sinergia”
“Abbiamo risposto subito all’appello lanciato da Anci Toscana e adesso, dopo gli opportuni e doverosi controlli, il nostro canile municipale conta altri sei nuovi ospiti, in attesa di essere adottati. Il grado di civiltà di una comunità si misura anche dall’attenzione che viene riservata agli animali, e Arezzo non manca certo di questo genere di sensibilità”. L’assessore alle politiche per la tutela e la difesa degli animali del Comune di Arezzo Giovanna Carlettini commenta così la vicenda che ha portato ad Arezzo 6 degli oltre 70 cani tenuti in precarie condizioni igienico-sanitarie nel canile abusivo di Molazzana, in provincia di Lucca, scoperto e sequestrato a fine maggio scorso dopo una segnalazione dell’Organizzazione Internazionale Protezione Animali. A seguito dell’operazione, tutti gli animali erano stati affidati dal pubblico ministero al Comune di Molazzana; un affidamento troppo oneroso per il piccolo Comune lucchese, che ha spinto il suo Sindaco a chiedere aiuto a tutti i colleghi tramite Anci Toscana. Anche la Regione si è mossa per sensibilizzare i Municipi: la risposta c’è stata, ed una importante è stata data dal Comune di Arezzo. Una decisione, questa dell’accoglienza, che il Sindaco Alessandro Ghinelli non ha esitato un attimo ad assumere. “Ci siamo immediatamente attivati per valutare le possibilità di accoglienza della nostra struttura – continua Carlettini –. Sei è stato il numero di cani, tutti di taglia medio-piccola, che per il momento abbiamo potuto ospitare. Ma una volta finiti i lavori di ampliamento saremo in grado di accogliere altri sfortunati amici a quattro zampe”. Lavori di cui si sta occupando l’ENPA che stanno procedendo speditamente e che, come ha spiegato il suo presidente provinciale Alessandra Capogreco, sono stati resi resi possibili grazie ad un generoso lascito testamentario. I sei cani sono adesso seguiti ed accompagnati in un percorso di rieducazione dal personale specializzato dell’ente nazionale della proteziona animali, che ne valuterà il momento giusto per l’adozione. “Sono ancora un po’ impauriti ma sono dolcissimi. Sono certa che al momento opportuno troveranno subito chi li vorrà far crescere con la cura e il rispetto che meritano”, conclude l’assessore Carlettini.
Arezzo, 12 agosto 2021