comune di Arezzo: la conferenza stampa del sindaco
di
Angelo Bianconi
·
1 Luglio 2021
“Ci sono, lavoro con la stessa passione politica di sempre e ci sarò fino al 2025. Guido una Giunta eccellente dove prevale il lavoro di squadra e i risultati si vedono. Le carnevalate non mi appartengono”
Le dichiarazioni del sindaco Alessandro Ghinelli
“Prima di tutto mi preme riportare i fatti: nel corso della seduta di Consiglio Comunale ho partecipato regolarmente alla fase delle interrogazioni. Peraltro, una era rivolta al sottoscritto e ho annunciato che avrei fornito risposta scritta, come è mia facoltà. A quel punto ho registrato la prima ‘cacofonia istituzionale’ quando mi è stato rimproverato di sottrarmi al dibattito. Quando il dibattito, durante le interrogazioni non c’è, come recita il regolamento del Consiglio Comunale che tutti i consiglieri dovrebbero conoscere.
Un’ulteriore interrogazione proponente Marco Donati, verteva poi su Coingas, vicenda in cui sono coinvolto personalmente e rispetto alla quale, fin dall’inizio, ho cercato di tenermi a distanza perché in Consiglio Comunale e nelle sedi istituzionali la mia presenza non deve condizionare alcuna persona o rappresentante eletto.
Dopo di che ho partecipato a una serie di incontri nell’ambito dell’elezione del presidente di Cispel che si sarebbe dovuta svolgere oggi. Cispel è il soggetto deputato all’armonizzazione delle politiche per i servizi pubblici locali a livello regionale. Attualmente, in quella sede, si muovono interessi importanti, anche in vista della costituzione eventuale della cosiddetta multiutility e dunque ho scelto di prendervi parte.
La ripresa dei lavori consiliari, nel frattempo, era stata decisa per le 14,30 orario rispetto al quale ho tardato di mezzora e subito mi sono scusato della circostanza. Nel pomeriggio, poi, sono andato dal Prefetto, per discutere, carte alla mano, di come poter organizzare la Giostra del Saracino a settembre. Ma quando ho incontrato Sua Eccellenza, il ‘fattaccio’ era già avvenuto, con la minoranza che aveva abbandonato l’aula. Aula dove la Giunta e la maggioranza hanno discusso e approvato una grande manovra finanziaria per 44 milioni di euro e contenuto, da un potenziale 14% medio al solo 3,69%, gli effetti dell’aumento Tari, quest’ultimo non certo imputabile all’amministrazione ma frutto di scelte sbagliate di altri livelli di governo.
Entrambe queste manovre, di bilancio e fiscale, sono frutto di un lavoro di squadra in ambito di Giunta. E per le stesse dobbiamo registrare il mancato contributo dell’opposizione. Che magari si poteva trovare perfino in imbarazzo a votarle. Noto quindi con dispiacere che su delibere di tale portata, qualcuno si è sottratto al confronto. Stigmatizzo inoltre, in maniera definitiva, la sceneggiata successiva all’abbandono dei lavori. Le carnevalate in sede istituzionale non sono ammissibili e non mancherò di fare le opportune valutazioni sui comportamenti di ieri con il presidente Luca Stella.
Concludo con un messaggio agli aretini: state tranquilli, il sindaco Ghinelli c’è. Sono vivo e vegeto e lavoro. Se in alcune occasioni non posso essere presente è solo per motivi familiari: seppur personaggio pubblico ho diritto a qualche momento di privacy. Ma la mia passione politica è immutata e farò di tutto per portare Arezzo nel 2025 nella condizione migliore per permettere al centrodestra, con un nuovo candidato, di risultare ancora vincitore”.