comune di Arezzo: discussione sulla variazione di bilancio
di
Angelo Bianconi
·
30 Giugno 2021
Consiglio Comunale 29 giugno / variazione di bilancio
È stato durante la pratica di variazione di bilancio, approvata dopo l’illustrazione dell’assessore Alberto Merelli, che l’opposizione ha abbandonato i lavori consiliari. Prima delle dichiarazioni che hanno palesato tale scelta, l’intervento di Donella Mattesini aveva rimarcato come “sia passato il messaggio che l’amministrazione comunale impieghi sempre risorse proprie per finanziare sue idee mentre correttezza politica e amministrativa sarebbe quella di ricordare la provenienza delle risorse stanziate per la ripartenza del Paese, che per la gran parte sono statali. “È il governo che sta facendo la sua parte”.
L’assessore Alberto Merelli ha ricordato come “l’amministrazione comunale abbia sempre evidenziato quelli che erano i trasferimenti dello Stato a favore degli enti locali, senza nasconderne l’origine. Trasferimenti peraltro molto opportuni e necessari in una situazione pandemica”.
Francesco Romizi: “l’assenza totale del sindaco quando si discute di opere pubbliche, bilancio e Tari è irrispettosa per la città. Abbandonerò l’aula per denunciare la gravità di questo atteggiamento”. Considerazioni condivise da Michele Menchetti: anche il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle ha abbandonato l’aula. Donato Caporali ha annunciato l’abbandono dei lavori consiliari da parte del Pd. Per Marco Donati “se questo è lo spazio dove la città discute, senza il primo cittadino tale discussione è monca. Non stiamo trattando un atto di indirizzo sulla lingua inglese nei documenti del Comune. Aderirò all’iniziativa degli altri consiglieri di opposizione. Ed è per questo che insisto sui Consigli Comunali in presenza”.
Roberto Bardelli: “ci stiamo riunendo spesso e continueremo a farlo per le variazioni di bilancio, considerata la situazione attuale. È una strada prudenziale per utilizzare le risorse disponibili e metterci nella condizione di rispondere a eventuali situazioni di emergenza. L’abbandono dei lavori da parte dell’opposizione significa che non hanno più cartucce da sparare contro un’amministrazione che sta lavorando per risolvere i problemi”. Di reazione “paradossale” ha parlato Simon Pietro Palazzo: “se qualcuno vuole proporsi come forza di governo, dovrebbe presentare proposte o emendamenti. In questi mesi non ce ne sono stati sulle pratiche di bilancio e questo è l’indicatore più significativo. Chi ha mai proibito di esprimere un’opinione”?
“Continuo a fare il mio lavoro – ha ricordato il sindaco Alessandro Ghinelli – di conseguenza sentirmi addebitare rimproveri per motivi legati alla mancata presenza non fa onore a quest’aula. Ringrazio tutti i partiti di maggioranza e i componenti della Giunta per quanto stanno facendo con la dedizione necessaria e a proposito di impegni da adempiere a breve mi recherò dal Prefetto per parlare, carte alla mano, di come poter organizzare la Giostra del Saracino”.