Castiglion Fiorentino – A causa della pandemia da Covid-19, le tradizionali e suggestive processioni notturne della Settimana Santa non si terranno.
“Per il secondo anno consecutivo e credo con il sommo dispiacere di tutti le tradizionali Processioni della Settimana di Pasqua nella Città di Castiglion Fiorentino, a causa dell’emergenza sanitaria in corso, non potranno essere svolte; pertanto, in accordo con Monsignor Marcello Colcelli e le tre storiche Compagnie, è stato deciso di portare le tre statue che sarebbero uscite in Processione fuori dalle rispettive sedi. Come per altre iniziative e manifestazione, anche in questo caso, ci rifaremo il prossimo anno, promesso”. Così il sindaco Mario Agnelli dopo la decisione presa, in accordo con Monsignor Marcello Colcelli e le tre Compagnie, “San Antonio” vestita di bianco, della “Buona Morte” vestita di nero e della “Collegiata” vestita di blu, di portare le tre statue, che caratterizzano le tre processioni, fuori dalle loro sedi. Quindi: martedì Santo 30 marzo la Compagnia Sant’Antonio alle 10 esporrà e custodirà la statua del “Cristo nell’Orto degli Ulivi” nella Chiesa di San Francesco fino alle 18 per la celebrazione della Santa Messa; il giorno dopo, mercoledì Santo, 31 marzo la Compagnia della Buona Morte alle 10 benedirà con il proprio Correttore Padre Antonio Airò la nuova statua del “Cristo legato alla colonna” e rimarrà esposta e custodita nella Chiesa di San Francesco fino alle 18 per la celebrazione della Santa Messa e infine venerdì Santo 2 aprile la Compagnia del Gesù esporrà la Statua del “Cristo Morto” in Collegiata dalle ore 10 fino alla fine delle celebrazioni del venerdì Santo. Così, anche se in modo inusuale, a Castiglion Fiorentino viene mantenuta e rinnovata la secolare tradizione religiosa della popolazione castiglionese che da secoli lì accompagna alla Pasqua. A Castiglion Fiorentino le processioni della Settimana Santa sono, infatti, una profonda tradizione religiosa. Numerosi confratelli, appartenenti alle tre diverse Compagnie sopracitate (Compagnia S. Antonio, vestita di bianco; Buona Morte, vestita di nero e Compagnia del Gesù in blu) costituitesi tra il XVI e il XVII sec., sfilano con le loro cappe e la buffa sul viso per le strade principali della città, dietro i “crociferi”, portando simulacri lignei in grandezza naturale, rappresentanti un momento della Passione di Gesù. La prima processione si tiene il martedì, con partenza dalla Chiesa di San Francesco, Compagnia di Sant’Antonio, e si chiama la processione di “Gesù arrestato nell’orto” per il simulacro ligneo che viene portato in processione. Il giorno dopo, mercoledì, si tiene la processione del “Gesù legato alla colonna”, Compagnia della Buona Morte, mentre il venerdì Santo si svolge la processione di “Gesù morto”, compagnia del Gesù, che parte dalla Chiesa della Collegiata. Dopo i giorni delle tenebre, il sabato Santo è il giorno della gioia. A mezzanotte, al canto del Gloria, si spalanca il portone della Collegiata e la statua di Cristo Risorto entra nella Chiesa portata di corsa fino all’altare maggiore accompagnata da squilli di trombe e scoppio di castagnole. La “Volata” … ed è Pasqua a Castiglion Fiorentino.