DECINE DI INTOSSICATI DOPO L’ASPORTO DAL RISTORANTE ORIENTALE ATTIVITÀ SOSPESA E 3 PERSONE DENUNCIATE DAI CARABINIERI
Sansepolcro – Quasi 50 persone sono state colpite da una sospetta tossinfezione dopo avere consumato del cibo d’asporto prelevato in un ristorante di cucina orientale nel comune di Sansepolcro. I Carabinieri del Comando compagnia Biturgense hanno svolto le indagini coadiuvati dal dipartimento di prevenzione di sicurezza alimentare della A.S.L. competente. I pasti incriminati sarebbero tutti riferibili a cibi a base di pesce consumati nella giornata di sabato 13 c.m.; è ancora in fase di definizione quale sia effettivamente l’alimento che avrebbe causato i malori. Le indagini sono partite grazie alla collaborazione con le Istituzioni competenti in materia di sanità pubblica e hanno portato a deferire in stato di libertà per lesioni personali aggravate tre cittadini di nazionalità Cinese ma residenti in Italia, tra Toscana, Umbria e Lombardia, soci tra loro e gestori del ristorante sotto accusa. Il primo accesso presso la struttura è avvenuto nelle ore immediatamente successive ai fatti, per effettuare il blocco sanitario e degli alimenti e degli ingredienti di difficile tracciabilità, nonché al fine di campionare le pietanze potenzialmente nocive. I Carabinieri hanno proceduto inoltre a collezionare i numerosi certificati medici delle vittime recatesi presso i nosocomi di Sansepolcro, Città di Castello e Arezzo con sintomi da intossicazione. A decine poi si sono recati presso il Comando Compagnia Carabinieri intenzionati a sporgere querela per il danno subito. L’attività si è conclusa nella giornata odierna quando i militari unitamente ai tecnici A.S.L. hanno apposto i sigilli al ristorante sospendendo temporaneamente l’attività.
Arezzo, 19 febbraio 2021