Gioele Meoni: nel 2021 verrà installata una nuova e più potente rete Wi-Fi pubblica comunale, che coprirà, oltre che l’intero centro storico, anche molti parchi e frazioni nel nostro comune.
“Solo ognuno di noi può sapere quanto questa pandemia abbia influenzato negativamente sulle nostre vite ed abbia cambiato le nostre abitudini. Di certo il 2020 è stato l’anno dello ‘smart working’, degli acquisti online e dell’esperimento DAD, la famosa e tanto discussa didattica a distanza. Ognuno di noi si è ritrovato in qualche video conferenza ed ha fatto almeno un pagamento online”. Inizia così, Gioele Meoni, consigliere comunale che si occupa d’Innovazione Tecnologica, la sua disamina in merito all’infrastrutture digitali. “Purtroppo” – continua – “queste attività che dovrebbero essere semplici ed accessibili a tutti, almeno sulla carta, non lo sono all’atto pratico. Un po’ per mancanza di una preparazione digitale, che tutti abbiamo colmato con l’aiuto di amici e parenti, ma soprattutto per mancanza di adeguate infrastrutture digitali nel nostro comune. Basti pensare che il ministero dello sviluppo economico, decretava di voler coprire il 100% della penisola con una rete internet a banda ultralarga di velocità non inferiore a 30mbps e almeno l’85% d’Italia con rete 100mbps entro il 2020. Oggi, dopo oltre 4 anni, i dati risalenti all’aprile 2020 parlano di un misero 60% a 30mbps e di appena il 27,4% con rete a 100mbps. Il ministero sta tentando di colmare in tempi relativamente brevi questo gap con il progetto Open Fiber, qui si può vedere lo stato dei lavori riguardo al nostro comune https://bandaultralarga.italia.it/mappa/?entity=51012 e si legge come l’arrivo di quest’ultima, avverrà solo nel 2023 in totale operatività. Per parlare in termini odierni, solo il centro di Castiglion Fiorentino e alcune zone limitrofe alla strada regionale 71, è coperto da banda ultralarga a 100mbps, nella maggior parte delle frazioni non vi sono reti cablate, ma soltanto reti di banda larga via etere che non garantiscono sempre una stabilità di connessione, soprattutto nei momenti della giornata in cui molte famiglie sono connesse contemporaneamente, magari proprio durante gli orari scolastici. Ma in termini pratici questo cosa significa? Significa che senza una banda ultralarga, attività lavorative da remoto e la DAD non possono essere garantite e svolte in modo continuativo, in quanto videoconferenze streaming e navigazione veloce avranno grossi limiti, con video che si bloccano, audio incomprensibile da sentire ed altri disagi. Come consigliere comunale con delega all’innovazione tecnologia, posso affermare che la nostra amministrazione sta investendo in questi termini, per permettere senza intoppi le attività di progettazione e di messa in opera inerenti allo sviluppo della rete. Nel 2020, dopo aver partecipato più volte al bando europeo, il nostro comune ha vinto il bando WiFi4EU, che ci permetterà nel 2021 di installare una nuova e più potente rete Wi-Fi pubblica comunale, che coprirà, oltre che l’intero centro storico, anche molti parchi e frazioni nel nostro comune. Ma ribadisco che senza una attenta e puntuale programmazione a livello nazionale e regionale, non essendo noi una zona ad alta densità di popolazione (fortunatamente, dico io), saremo destinati ad una rete internet costantemente ‘ballerina’. Fortunatamente la tecnologia ci sta venendo in aiuto, e reti come il tanto famoso 5G o altre reti via etere, che avranno costi di installazione sempre minori, stanno portando investimenti di aziende private anche nei nostri territori, permettendo a tutti di avere un adeguato collegamento internet”.