Comune di Arezzo: nota dei gruppi di opposizione
Verità per Giulio Regeni: lo striscione a palazzo comunale
In occasione dei cinque anni dalla morte di Giulio Regeni, tutte le forze di opposizione in Consiglio Comunale hanno lavorato a una mozione che è stata depositata il 4 gennaio.
“Si tratta di un documento che vuole mantenere alta l’attenzione sulla vicenda del giovane italiano di 28 anni, ricercatore e dottorando dell’università di Cambridge, barbaramente torturato e ucciso in Egitto a inizio 2016 e il cui corpo fu abbandonato lungo una strada.
In questi anni, ci sono stati gesti di vicinanza e affetto nei confronti della famiglia di Giulio, anche attraverso il gesto simbolico dell’apposizione di uno striscione sulle facciate dei palazzi che ospitano le sedi istituzionali cittadine. Sarebbe lungo fare l’elenco completo di chi vi ha aderito. In ogni caso adesso tocca ad Arezzo. E non basta lo striscione suddetto, chiediamo altresì l’intitolazione di una via o piazza a Giulio Regeni.
Sono state sollevate obiezioni a questa iniziativa, tacciata di inutilità dinanzi alla forza ben più grande della realpolitik. Noi crediamo invece che la vera forza riposi nella voglia di giustizia di una comunità nazionale. E nel suo ambito, gli enti locali come Arezzo devono fare la loro parte anche con contributi “di coscienza” come questo.