Barbara Gaiardoni – Pedagogista
Chi è Barbara Gaiardoni?
Autrice per vocazione, pedagogista di professione, violinista professionista in gioventù. Adoro la cioccolata, amo cucinare, leggere e passeggiare nella Natura, meglio se in buona compagnia; perciò tifo affinché ciascuno ne trovi una:perché l’unione fa la forza.
Sono compagna, anche di un peloso a 4 zampe. L’altruismo è stato, ahimè, il mio peggior difetto, il desiderio di ricerca il mio miglior pregio.
Ho pubblicato tre libri, un racconto breve (Silele Edizioni, Arduino Sacco Editore, Self-Publishing Amazon) e un romanzo rosa sotto pseudonimo. Sono stata anche ghostwriter e aspiro a crescere e a farmi spazio come Love Writer, la “scrivana” e la scrittrice degli affetti!
Da marzo 2020, collaboro con un mensile veronese “Verona Sette”, dove curo una rubrica di posta: “Alla Piccola Posta”.
Quali sono i tuoi ricordi dei tuoi primi 10 anni e quali sono stati i tuoi giochi?
Amavo giocare con i miei coetanei e le mie coetanee. “Mosca cieca”, “Il gioco della campana”, “Nascondino”, “Rubabandiera” e “Monopoli” erano alcuni fra i tanti. Importava essere assieme e divertirsi all’aperto.
Cosa faresti per un mondo migliore?
Coltivo piccoli gesti in famiglia e nel vicinato. Dell’umano appoggio chi vale e chi sa farsi valere, perché ha qualcosa da offrire, perché sente di servire e di essere utile. Non m’importa da dove venga, né quanti soldi possieda. Non mi faccio influenzare né dal genere né dall’aspetto. Non giudico il suo credo, tanto meno i suoi amori, ma tifo per la sua passione affinché abbia un posto in questa città, in questo paese: nel Mondo!
Quali sono i tuoi hobby e le tue grandi passioni?
Passeggiare nel verde, la Bontà delle piccole cose e dei gesti semplici: cucinare per gli affetti, leggere un libro, programmare un’uscita o un viaggio, coccolare e coltivare il Mio Sogno.
Che cos’è per te l’amicizia e la famiglia?
L’amicizia è come l’amore: non ha a che fare con la relazione che, come dice la parola relega, ma con il relazionarsi; richiede un approccio dinamico basato sul rispetto reciproco, la complicità e la determinazione nel superare gli inevitabili conflitti. La famiglia? Non credo sia una, ma tante quanti sono gli affetti che incontriamo lungo il cammino. Familiare è chi si ama!
Che rapporto hai con gli animali?
Sono fra le mie grandi passioni: gioisco e, ahimè, soffro in loro presenza!
C’è qualcosa che hai fatto che ricordi spesso?
Molte sono le cose che ricordo, ma preferisco lasciarle nella mia scatola, quella dei desideri che apro quando sono tranquilla e, soprattutto, da sola.
Se non avessi fatto la pedagogista cosa avresti fatto?
L’illustratrice
Qual’è il tuo motto?
Esistono sfide non ostacoli
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Per perfezionare differenti stili di scrittura, dal lockdown ad oggi, ho partecipato a 51 concorsi letterari e poetici come autrice di testi che sono stati selezionati e pubblicati nelle seguenti antologie: “DiStanze condivise” (Wowlab4u e Tech.art in collaborazione con Fedrigoni e Hp); “Miedo- Gli occhi della paura” (L’ArgoLibro); “#iorestoacasaescrivo” (Cenacolo Letterario e Poetico di San Bonifacio); “#scrivilestate Summer Love” (Lupi Editore); Premio letterario Clepsamia 2020 (VJ Edizioni); “La Sicurezza è essere amati” (La Scuola di Editoria); “Poesie di strada” (Idrovolante Edizioni); “Concorso letterario Racconti dal Veneto” (Historica Edizioni); “Ninna nanna ti racconto una favola” (Apollo edizioni).