Finte vendite online: truffatore smascherato dai Carabinieri
di
Angelo Bianconi
·
13 Dicembre 2020
Bucine – I Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno inferto l’ennesimo colpo a quella che è ormai diventata una piaga dei tempi moderni, il fenomeno delle truffe online. Il modus operandi è, a grandi linee, sempre lo stesso: la pubblicazione di un inserto su una piattaforma digitale di vendite online, proponendo in vendita un oggetto particolarmente ambito, a un prezzo particolarmente vantaggioso. Una volta ricevuta la manifestazione d’interesse, al malcapitato di turno viene richiesto un pagamento anticipato, salvo poi trovarsi di fronte alla brutta sorpresa: la merce non verrà mai consegnata. Stavolta però è andata male al truffatore, un pregiudicato della provincia di Napoli, con alle spalle già una lunga serie di denunce per reati del tutto analoghi. L’uomo, infatti, è stato smascherato e deferito all’Autorità Giudiziaria dai Carabinieri della Stazione di Bucine, i quali, partendo dalle informazioni fornite dalla vittima in sede di denuncia, sono riusciti a ricostruire il circuito truffaldino ed a risalire al malfattore, come detto già noto alle forze dell’ordine per la sua capacità di mettere a segno raggiri sul web. Dopo una serie di accurati accertamenti elettronici e bancari, infatti, gli investigatori dell’Arma dei Carabinieri hanno ricostruito come l’uomo, durante l’estate, avesse pubblicato un annuncio su una nota piattaforma di vendite online, proponendo la vendita di una piscina, ad un prezzo particolarmente allettante. L’uomo, dopo aver preso contatti con la vittima di turno, era riuscito a convincerla ad accreditare la somma pattuita sul suo conto corrente, salvo poi scomparire nel nulla, facendo perdere traccia di sé, e della piscina, che ovviamente non è mai giunta a destinazione. A conferma della diffusione della tecnica truffaldina, e della necessità di assumere sempre tutte le cautele del caso quando si valutano degli acquisti online, un episodio del tutto analogo era accaduto alcune settimane fa. Ancora una volta, al centro della truffa era stata una piscina, oggetto particolarmente allettante nel periodo della canicola estiva. In quella circostanza, erano stati i Carabinieri di Montevarchi ad identificare il malfattore, un pregiudicato calabrese a sua volta gravato da svariati precedenti specifici. Anche in quel caso, l’uomo è stato denunciato a piede libero.
Arezzo, 13 dicembre 2020