I CARABINIERI DI LATERINA E L’ISPETTORATO DEL LAVORO DI AREZZO SOSPENDONO LE ATTIVITÀ DI 2 IMPRESE EDILI
Su un cantiere pubblico sono stati rilevati un sub-appalto non autorizzato, 5 lavoratori in nero e 4 operai clandestini irregolarmente presenti sul territorio nazionale
Arezzo – Nell’ambito dei controlli effettuati nelle ultime settimane ai cantieri pubblici del territorio della Compagnia di Arezzo è stata effettuata un’attività ispettiva dai Carabinieri della Stazione di Laterina e dell’Ispettorato del Lavoro di Arezzo su un cantiere edile relativo a lavori di adeguamento sismico di un edificio scolastico di Laterina Pergine Valdarno.
I Carabinieri hanno constatato che la società aggiudicataria dell’appalto aveva affidato il subappalto a due imprese di cittadini albanesi con sede nel Valdarno aretino e in provincia di Siena.
Una delle due imprese, a cui era stato regolarmente affidato il sub-appalto, autorizzato dalla stazione appaltante, è risultata impiegare 3 operai in nero di cui 2 clandestini.
L’altra impresa, il cui sub-appalto non era nemmeno autorizzato, impiegava 2 operai in nero, entrambi clandestini.
All’esito dell’attività di controllo sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria un italiano e sette cittadini albanesi per “sub-appalto non autorizzato, impiego di lavoratori in nero e senza permesso di soggiorno nonché per ingresso e soggiorno illegale nel territorio nazionale”.
Le attività imprenditoriali delle società affidatarie di fatto del sub-appalto sono state sospese mentre sono state irrogate sanzioni penali e amministrative per un importo complessivo di oltre 32 mila euro.