Martedì 24 scorso gli investigatori della squadra Mobile, all’esito di un servizio di appostamento / osservazione, volto alla prevenzione e repressione del traffico di sostanze stupefacenti e psicotrope, in uno stabile sito nei pressi di Largo XVI Luglio, hanno tratto in arresto un cittadino di origini marocchine di anni 51 per il reato di traffico di sostanze stupefacenti ai sensi dell’art. 73 DPR 309/90.
L’attività info-investigativa ha tratto spunto da un esposto giunto in Questura ove si segnalava che, in una unità abitativa, dove poi è risultato domiciliare l’indagato, si registrava sempre un grande via vai di persone a tutte le ore del giorno e della notte.
L’attività di appostamento posta in essere dagli investigatori della Squadra Mobile ha permesso di appurare l’attività di spaccio; in particolare venivano fermati, nelle settimane precedenti all’arresto, alcuni acquirenti i quali venivano trovati all’uscita dallo stabile in questione, in possesso di diverse dosi di varie sostanze stupefacenti e, una volta segnalati ai sensi dell’art. 75 DPR 309/90, fornivano una sommaria descrizione dell’uomo dal quale si approvvigionavano oltre ad ulteriori elementi che, all’esito di ulteriori approfondimenti e riscontri, portavano a ritenere fondati gli indizi di reità posti a carico del soggetto marocchino poi arrestato.
Gli agenti della Squadra Mobile nel corso dell’ultimo servizio di osservazione e dopo l’ennesima cessione, una volta intercettato l’acquirente e ottenute da questi indicazioni sul conto del venditore, decidevamo di effettuare una perquisizione personale e domiciliare secondo le garanzie di legge.
La perquisizione otteneva esito positivo e consentiva agli uomini della Squadra Mobile di disarticolare quello che, allo stato degli elementi raccolti, appariva come un vero e proprio laboratorio domestico finalizzato alla cessione e al consumo di sostanze stupefacenti, in quanto all’interno dell’appartamento veniva rinvenuto n. 1 involucro in nylon trasparente contenente grammi 12,50 lordi di sostanza stupefacente del tipo cocaina; n. 1 ovulo contenente grammi 12,07 lordi di sostanza stupefacente del tipo eroina; euro 725,00 in banconote di vario taglio, n.2 bilancini di precisione perfettamente funzionanti e vario materiale utilizzato per il confezionamento della sostanza stupefacente.
Notiziata la Procura della Repubblica, l’uomo veniva tratto in arresto e condotto in Questura per gli adempimenti di rito per poi essere tradotto presso la Casa Circondariale di Arezzo in attesa della convalida dell’arresto.
Si precisa che nei confronti dell’indagato, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quello delle indagini preliminari, sussiste la presunzione di innocenza, fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.