Rubano prodotti acquistati on-line durante la spedizione: beccati dalla Polizia di Stato.
La Polizia Stradale di Arezzo, ieri pomeriggio ha colto sul fatto due stranieri, mentre stavano rubando numerosi pacchi della nota azienda di e-commerce Amazon con la complicità del corriere che li avrebbe dovuti consegnare ai loro acquirenti on-line.
Erano circa le 9:00 del mattino quando una pattuglia della Sottosezione di Battifolle, nel corso della sua attività di vigilanza stradale lungo l’autostrada del sole, ha fatto ingresso all’interno dell’area di sosta “Crocina” che si trova poco prima del casello di Arezzo in direzione sud.
Gli operatori, forti della loro esperienza, si sono subito recati verso la zona più appartata dell’area di sosta dove avevano individuato un autotreno e un’auto con due persone indaffarate a trasbordare delle scatole da un mezzo all’altro.
Alla vista dell’auto della Polizia, i due sono scappati subito in direzioni diverse ma sono stati immediatamente bloccati dagli agenti.
Dai riscontri è apparso chiaro che, come già avvenuto altre volte col medesimo sistema, il corriere infedele, invece di andare a destinazione, si era dato appuntamento col complice, insieme a lui aveva forzato i sigilli del portellone del camion e, scegliendo bene i pacchi contenenti la merce di maggior valore, se ne stava appropriando.
Al termine avrebbero richiuso delicatamente il portellone del camion con lo stesso sigillo originale, precedentemente forzato grazie a finissimi spadini stando ben attenti a non romperlo, arrivando a destinazione certi averla fatta franca.
Invece sono stati arrestati entrambi e il maltolto e i due veicoli sequestrati.
Il malloppo, costituito perlopiù da costose apparecchiature hi-tech, è risultato avere un valore di circa 4.000 euro ma è certo che senza l’intervento degli agenti sarebbe stato ben maggiore.
Basti pensare che, solo due giorni prima, la stessa Sottosezione di Battifolle aveva denunciato per ricettazione altri 2 stranieri trovati in possesso di merce, sempre proveniente dalla stessa azienda di e-commerce e sottratta con le stesse modalità per un valore superiore ai 30.000 euro.