Trenta milioni di euro dal ministero per le disabilità per regioni e province autonome
Turismo accessibile: da Arezzo, la richiesta di coinvolgere anche i comuni Il vice sindaco Tanti: “Un’ottima iniziativa a favore dell’inclusione della disabilità. Con le due Fondazioni per il turismo e per il sociale Arezzo è pronta ad essere “città pilota”
per il progetto del turismo accessibile. Qui i turisti si sentono cittadini”
“Un’ottima iniziativa, quella annunciata dal Ministro per le disabilità Erika Stefani. Da tempo l’idea di lavorare ad un progetto di turismo accessibile è anche all’attenzione della nostra Amministrazione che oggi può contare non soltanto sull’ormai consolidata professionalità e capacità progettuale della Fondazione Intour, ma anche sulla peculiarità e competenza della neonata Fondazione Arezzo Comunità. Due strumenti che per loro natura giuridica consentono di realizzare con maggiore flessibilità e rapidità iniziative mirate e funzionali alle esigenze sempre nuove delle comunità. Tra queste, la valorizzazione delle tante potenzialità che anche la disabilità porta con sé rappresenta una priorità alla quale guardare con attenzione. Per questo sarebbe auspicabile che l’iniziativa posta in essere dal ministero a favore delle politiche di inclusione potesse essere estesa anche ai comuni”. Il vice sindaco e assessore alle politiche sociali del Comune di Arezzo Lucia Tanti commenta così la notizia della pubblicazione dell’avviso per progetti di turismo accessibile resa nota da ministero per le disabilità. Trenta milioni di euro le risorse disponibili, destinate – secondo quanto previsto dal ministero – alle regioni e alle province autonome. Si tratta di finanziamenti per progetti che dovranno garantire il criterio della piena accessibilità, tirocini per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità e l’acquisizione diretta di risorse umane e mezzi per realizzare gli obiettivi descritti. “Arezzo da anni si distingue per coesione e inclusività, e molti sono gli esempi che testimoniano come la disabilità sia stata elevata a valore culturale e sociale. Il sostegno a realtà che operano nel territorio e la sensibilità verso il riconoscimento delle abilità diverse sono qui già concreti. Poter realizzare anche il progetto al quale da tempo stiamo pensando a favore di un turismo accessibile qualificherebbe definitivamente Arezzo come “città pilota” in questo progetto”, il luogo in cui i turisti, tutti, si sentono cittadini” – conclude il vice sindaco Tanti. E condivide la sua posizione anche l’assessore al turismo e presidente della fondazione ArezzoInTour, Simone Chierici. “ArezzoInTour è uno strumento di innovazione oltre che di promozione: accessibilità e sostenibilità sono le parole chiave intorno alle quali continuare a far crescere ed affermare un settore fondamentale per lo sviluppo della città”.
Arezzo, 12 gennaio 2022