La Polizia di Stato prosegue nell’attività di costante monitoraggio e repressione del fenomeno delle presenze irregolari dei cittadini stranieri nel Territorio Nazionale.
La Polizia di Stato prosegue nell’attività di costante monitoraggio e repressione del fenomeno delle presenze irregolari dei cittadini stranieri nel Territorio Nazionale.
L’ufficio Immigrazione della Questura, monitorando attentamente le posizioni degli stranieri richiedenti la sanatoria per motivi di lavoro, ha individuato un cittadino tunisino, B.C.H. del 1995, che, non possedendo i requisiti per ottenere i benefici delle procedure connesse all’emersione, continuava a permanere in Italia eludendo la normativa sull’immigrazione. Lo straniero, con pregiudizi significativi per spaccio di stupefacenti e reati contro il patrimonio, è stato condotto presso l’Ufficio Immigrazione e, dopo la notifica del provvedimento del rigetto della domanda tesa ad ottenere la sanatoria, è stato espulso dal Territorio Nazionale con provvedimento del Prefetto di Arezzo e accompagnato presso il C.P.P. di Torino per il successivo rimpatrio verso il Paese di provenienza.
Nella serata di ieri, inoltre, nel corso dei serrati controlli operati per garantire il rispetto delle vigenti prescrizioni sanitarie, una pattuglia della Questura, allertata dalla Sala Operativa per un furto in atto su autovettura, coglieva nella flagranza del reato un cittadino nigeriano, H.P. del 1990.
Lo stesso, tratto in arresto e trattenuto presso le camere di sicurezza, è stato, stamani, condotto dinanzi all’Autorità Giudiziaria la quale ha convalidato l’arresto e disposto il divieto di dimora nella provincia di Arezzo in attesa di processo.
Arezzo, 18 dicembre 2021