comune di Arezzo: dichiarazione del gruppo consiliare PD
“Meglio ospitare un concerto che il Consiglio Comunale. Il sindaco Ghinelli nega al presidente Stella l’auditorium di Arezzo Fiere per le sedute consiliari”
“È più importante uno spettacolo o una seduta del Consiglio Comunale? Il Comune, dovendo utilizzare un immobile di sua proprietà, deve privilegiare un concerto oppure la massima espressione della democrazia? Il sindaco Ghinelli non ha dubbi e dalla ‘torre’ getta il Consiglio Comunale.
La storia. Il 3 settembre il presidente Luca Stella, scrive al sindaco, ritenendo ‘necessario considerare anche l’utilizzo del grande auditorium presso il centro Arezzo Fiere e Congressi tra le possibili soluzioni idonee per tornare a svolgere riunioni in presenza’. L’idea è condivisibile: le sedute ci sono una volta al mese, non siamo ancora fuori dall’emergenza, il distanziamento al chiuso è necessario, il Comune di Arezzo è proprietario dell’immobile. Sarebbe sufficiente un accordo con la Fondazione Guido d’Arezzo che ha in gestione la struttura e il problema si risolverebbe. Per logica e senso comune sì, ma non per il sindaco Ghinelli che nega a Stella e al Consiglio questa possibilità: l’eventuale vincolo a far svolgere le sedute consiliari ‘menomerebbe e alla lunga inficerebbe la capacità gestionale dell’auditorium che, invece, deve rappresentare, per la sua capienza e qualità strutturale, il fiore all’occhiello di tutta l’attività culturale e ricreativa della città di Arezzo”.
La sintesi è chiara: la fondazione scelta e presieduta da Ghinelli è più importante del Consiglio Comunale eletto dai cittadini, i suoi spettacoli più importanti delle sedute. Non siamo stupiti e ne prendiamo atto: Ghinelli conferma quanta attenzione e rispetto ha per l’istituzione democratica”.