NOTA VICESINDACO TANTI SU REPARTO SENOLOGIA
CHIRURGIA DEL SENO: L’IPOTESI DEL “SERVIZIO PARZIALE” DA SIENA
TANTI: “TRASECOLO PER IL MODO , CI OPPONIAMO ALLA SCELTA”
Basta con il “gioco dei 4 cantoni”: lettera di richiesta chiarimenti inviata il 28
“Ho avuto modo di comunicare, d’accordo con il sindaco, la totale contrarietà all’ipotesi di dare alla città di Arezzo un servizio parziale in staffetta con Siena per la chirurgia del seno. Ho aspettato un po’ di giorni sperando che la direzione generale rispondesse alla mia lettera di ormai quasi una settimana fa, proprio per evitare di mettere in piazza ancora dissidi in materia sanitaria, e rimango certa che la risposta che arriverà sarà quella che mi aspetto: fare “macchina indietro” evitando di appaltare un pezzo di servizio essenziale ad una non ben chiara convenzione con Siena. Ciò che inizia francamente a sorprendermi è questa abitudine, su questioni cosi centrali, di non coinvolgere l’amministrazione comunale, sperando quasi che l’informazione arrivi troppo tardi per poterla “trattare”. Resta invece sotto gli occhi di tutti che la cinghia di trasmissione di ciò che accade al San Donato è fortissima in relazione all’amministrazione, tale per cui laddove si profila una ipotesi di scelta poco chiara e comprensibile, il sindaco ed io ne siamo informati in genere a tempo zero. Al che la direzione farebbe molto meglio ad assumersi l’onere di una telefonata che risparmierebbe tensioni e inutili perdite di tempo. Al netto del metodo resta il merito, che è decisamente contrario ad una soluzione che sa molto di discount della sanità come se fossimo in una sorta di promozione “paghi uno prendi due”. L’esperienza mi dice che la direzione generale terrà conto delle decise contrarietà verso questa ipotesi e che a breve ci comunicherà alcune possibilità di soluzione che ci appariranno sostenibili e accettabili. Contrariamente, questa sarà l’ennesima situazione di franca e leale opposizione che la città di Arezzo, tutta, dovrà tenere nei confronti della Asl sud est, la qual cosa non ci fa fatica, ma certo ci dispiace un po’”.
Arezzo, 2 novembre 2021