NOTA DEL VICESINDACO LUCIA TANTI
La risposta al consigliere Francesco Romizi
“NON POSSO COMMEMORARE UNA PERSONA CHE NON ESISTE.
VICINANZA INVECE ALLA CGIL CONVINTA E GIA’ ESPRESSA”
“Leggo da una nota del consigliere Romizi che avrei celebrato Norma Crosetto. La qual cosa risulta impossibile, in quanto Norma Crosetto non esiste. Almeno a umana memoria. Ho certezza che esista Norma Cossetto, che ho commemorato in quanto vittima delle foibe assassinata dai comunisti titini, certamente sotterrati dalla storia, ma ferocemente attivi negli anni della seconda guerra mondiale. Di Crosetto ne conosco uno solo e si tratta di Guido, che non celebro perché è vivo ma che stimo moltissimo, già parlamentare di Fratelli d’Italia ed esponente di quella destra liberale e conservatrice che mi rappresenta. Quanto alla Cgil, sindacato importante e presidio di libertà – come tutti i sindacati – ho avuto modo sia in pubblico che in privato di esprimere la mia piena solidarietà. La mia storia mi permette di poter avere giudizi intransigenti nei confronti di qualsivoglia autoritarismo e totalitarismo – e qualche lettura potrebbe spiegarne anche la differenza – e non ho imbarazzi né a sottolineare la stupidità e la pericolosità di forze neofasciste né la altrettanta stupidità e pericolosità di forze neocomuniste. Capisco che la libertà di chi si iscrive in una storia certamente legata alla destra europea thatcheriana, gollista, ed espressione di tutta la famiglia conservatrice sia molto più ampia di chi anche in gioventù ha militato dentro le fila di partiti riconducibili alla tradizione comunista, che nulla hanno da insegnare a chi è sempre stato dalla parte giusta della storia”.
Arezzo, 13 ottobre 2021