Consiglio Comunale 30 settembre 2021: variazioni a piano triennale delle opere pubbliche e al bilancio
L’assessore Alessandro Casi ha proposto al Consiglio Comunale la variazione al piano triennale delle opere pubbliche, approvata poi dalla maggioranza. Il primo aspetto riguarda le fonti di finanziamento di due opere già previste: il nuovo canale di raccolta delle acque, per favorire una corretta regimazione del reticolo idrico di Castelsecco, sarà interamente finanziato con fondi ministeriali mentre per il restauro del paramento murario di via Fra Guittone, il Comune di Arezzo anticiperà nel 2021 i primi 100.000 euro prima che la Regione provveda a erogare, nel corso del prossimo anno, l’intero finanziamento. “Viene inoltre spostata dal 2021 al 2022 – ha aggiunto l’assessore – la ciclopista Pratantico-San Leo, un posticipo che ci permetterà di partecipare a un bando regionale. Infine, sono due le nuove opere inserite: la manutenzione straordinaria di via Vittorio Veneto e delle strade limitrofe, specificatamente il tratto che va dall’incrocio semaforico di via Leon Battista Alberti al sottopasso ferroviario, un investimento di 290.000 euro, e l’adeguamento normativo degli spazi sanitari e di ricovero degli animali abbandonati del canile municipale”.
La variazione di bilancio illustrata dall’assessore Alberto Merelli, e approvata dalla maggioranza, ha riguardato alcune entrate, in particolare ristori statali che vanno a sopperire i minori gettiti dell’imposta di soggiorno e della prima rata dell’Imu. Sono inoltre integrati alcuni capitoli di spesa riguardanti principalmente il sistema informatico comunale, la vigilanza dello sportello unico, spese per pulizie e sanificazioni ambienti e contributi nel settore sociale. “Il saldo tra entrate e uscire – ha sottolineato l’assessore Alberto Merelli – è positivo per 500.000 euro che vanno a finanziare una spesa per investimento, la realizzazione della scuola materna a Tortaia. Infine registriamo la variazione del sistema di finanziamento del canale collettore che raccoglierà le acque provenienti dalla collina di Castelsecco, come preannunciato da Alessandro Casi in sede di presentazione della variazione al piano triennale delle opere pubbliche”.
Luciano Ralli ha notato come “entrino ulteriori risorse grazie al governo. Risorse che, evidentemente, rasserenano questa amministrazione che finalmente decide di investire dopo anni di gestione meramente ordinaria. Restiamo peraltro in attesa di opere finora sulla carta e solamente annunciate da anni”. Roberto Bardelli ha ricordato che “investire risorse disponibili in una scuola impedirà di accendere un nuovo mutuo” mentre Roberto Cucciniello ha dichiarato che i trasferimenti governativi, “peraltro a destinazione vincolata”, sono “davvero il minimo sindacale che il governo può fare per gli enti locali, il vero ‘front office’ dell’emergenza”. Per Marco Donati “se il bilancio è in ordine e le risorse arrivano, andrebbero spese adeguatamente e sarebbe meglio indirizzarle non a una gestione dell’emergenza ma a moltiplicatori di reddito o acceleratori di imprese, come accade ad esempio a Prato”. Per Paolo Bertini “la solidità è importante e ci ha permesso di prendere scelte che i cittadini hanno apprezzato”. Donella Mattesini ha chiesto chiarimenti sulle risorse destinate a “istruzione prescolastica, diritto allo studio e attività educative”. Egiziano Andreani ha rimarcato “la solidità dei conti che ci dà tranquillità per il futuro”. Per Francesco Romizi “anche l’amministrazione comunale si muove con finanziamenti a pioggia, logica discutibile, e alcuni sono elargiti con ritardo come quelli sulla cultura”. Simon Pietro Palazzo ha concluso che “i paragoni non possono essere fatti con altre città che insistono su territori con superfici nettamente inferiori alla nostra. Pensiamo solo alla gestione più onerosa di strade e verde. La nostra logica continuerà a essere: investire affinché la città migliori. E se non bastano le risorse disponibili possiamo anche accendere un mutuo. Perché siamo solvibili”. Nella replica l’assessore Alberto Merelli ha ricordato come con questa variazione “lo stesso avanzo libero viene impiegato per 2.000.000 di euro di cui 1.200.000 vanno a integrare i 500.000 euro suddetti e completano il pacchetto di risorse necessarie per la scuola di Tortaia”.