Ugo Sbragi
Chi è Ugo Sbragi?
57 enne, attualmente agente di commercio nel settore lubrificanti.
Un personaggio poliedrico e un tantino stravagante, perché no!
Dj radiofonico, pilota automobilistico, istruttore di latino americani, ballerino in alcuni video dell’orchestra spettacolo di Raoul Casadei e concorrente in un famoso quiz televisivo di canale 5 degli anni ’90.
In una vita, un concentrato di molte vite, senza mai perdere la voglia di divertirsi e di divertire se stesso e gli altri, ma serio professionista nella vita di tutti i giorni.
Quali sono i tuoi ricordi dei tuoi primi 10 anni e quali sono stati i tuoi giochi?
Difficile scegliere quali sono stati i ricordi più simpatici e più belli dei miei primi 10 anni. Sicuramente il periodo scolastico dove si inizia seriamente a relazionarsi con gli altri, ma allo stesso tempo a scoprire cose nuove che il mondo ci regala ogni giorno.
I miei giochi preferiti? Fin da subito le automobili, naturalmente giocattolo, ma come tutti i bambini della mia epoca la figurina di cartone attaccata con la molletta nella forcella posteriore della bicicletta, così ogni volta che pedalando i raggi delle ruote la sfioravano, il rumore che riproduceva somigliava al rombo di una moto.
Cosa faresti per un giorno migliore?
Per avere un giorno migliore probabilmente niente, perché ogni giorno, se visto dalla giusta prospettiva è migliore di quello che lo ha preceduto.
Per avere una vita migliore mi sono impegnato ogni giorno al 100%.
Quali sono i tuoi hobby e le tue grandi passioni?
I miei hobby preferiti sono la pesca, il tiro a segno e il bricolage. Le mie grandi passioni restano le auto, in particolare quelle da corsa, la musica, i film d’azione e il ballo
Che cos’è per te l’amicizia e la famiglia?
Per me l’amicizia è un valore fondamentale nella vita di ogni essere umano, infatti gli amici si scelgono prevalentemente, ma quelli speciali ti capitano senza sceglierli.
La famiglia è un’isola nel mare in tempesta della vita.
Che rapporto hai con gli animali?
Mi piacciono i cani, anche se mi fanno paura a causa di un’esperienza negativa avuta da bambino. Adoro i gatti, ne ho 4 tutte femmine: Lisca, Trilli, Birba e Shakira. Non disdegno la compagnia delle mie due galline ammaestrate: Pio e Cucchi.
Se non avessi fatto l’agente di commercio, cosa avresti fatto?
In realtà avrei voluto fare il meccanico motorista, ma le disponibilità economiche della famiglia, avendo anche dei fratelli, non mi hanno permesso di andare a studiare in un’altra città (Maranello), perciò ho optato per una scuola particolare presente all’epoca ad Arezzo e così sono diventato un tecnico orafo. Dopo aver lavorato per più di 20 anni in quel settore, ho deciso di dare una svolta alla mia vita ed ho iniziato una nuova carriera professionale nel settore automotive, dapprima lavorando per un gruppo di concessionarie come responsabile del settore post vendita e poi grazie alle conoscenze maturate nel mondo dei lubrificanti lavorando per importanti brand del settore.
Qual’é il tuo motto?
Nella vita come in pista: “se sei incerto tieni aperto, ma col sereno e col bagnato tieni sempre spalancato”.
Aggiungi qualcosa che non hai detto in questa intervista.
Mi sento un eterno Peter Pan.