Diego Galdino
1) Diego Galdino è un uomo normalissimo che ogni tanto si sente come il protagonista del film Kate & Leopold. Amo i libri, leggerli e scriverli, il cinema, l’arte e fare l’amore. Passo gran parte delle mie giornate dietro al bancone del Bar dove sono nato, nel vero senso della parola, perché a mia madre le si sono rotte le acque proprio su quello stesso bancone. Malgrado il successo letterario nazionale e internazionale non ho alcuna intenzione di smettere di fare il barista, perché mi piace l’idea di dare ai miei lettori sparsi per il mondo, un posto dove potermi trovare sempre.
2) I primi dieci anni li ho praticamente trascorsi dentro al Bar che per me e i miei genitori è sempre stato la nostra vera casa. Ricordo mia madre che mi teneva seduto sulle sue ginocchia mentre era seduta dietro la cassa a dare il resto ai clienti o mentre ero seduto sul bancone a guardare mio padre preparare i tramezzini per rubargli i ritagli di pane, quelli duri che lui tagliava via, pieni di maionese e di pezzetti di ciò che riempiva l’interno. Ricordo quanto mi mettevano a disagio i clienti ubriachi e forse è per questo che sono diventato astemio. Ricordo il flipper, il ju-boxe, ed io che imparavo ad andare in bicicletta, o a giocare a pallone, nella via fuori al Bar, con i clienti affezionati, i protagonisti del mio primo romanzo Il primo caffè del mattino che mi tenevano d’occhio mettendosi sulla porta del negozio quando i miei erano impegnati.
3) Insegnerai alle persone, iniziando dai più giovani, l’educazione e il rispetto verso il prossimo e verso se stessi e poi cercherei di fare capire loro quanto sia fondamentale la lettura per diventare delle persone migliori.
4) La lettura, il cinema e l’arte.
5) La famiglia per me è tutto così come l’amicizia. Credo fermamente nel legame di sangue, ho appena perso mia madre ed è stato devastante. Ed avere un amico vero e sincero a cui poter confidare un segreto, o a cui potersi appoggiare nei momenti di difficoltà, credo sia indispensabile per poter vivere meglio.
6) Non farei mai del male ad un essere vivente, ma non ho grande esperienza con gli animali. Purtroppo non ho mai avuto la cultura dell’animale domestico perché i miei genitori stando sempre al Bar non ne hanno mai avuti. Mio padre e mia madre mi hanno insegnato che avere un animale è una grande responsabilità, come avere un figlio.
7) Credo scrivere per le persone che amo.
8) Solo il barista.
9) Leggere è la cosa più bella che possa fare un essere umano, dopo fare l’amore.
10) Non mi piace scrivere, lo faccio perché non ho tempo di andare dallo psicologo… (battuta… o forse no)