Comune di Arezzo: nota del vicesindaco e assessore alle politiche sociali Lucia Tanti
“Il bonus conciliazione per le famiglie ha funzionato. Intercettata anche questa esigenza”
“Sono più di 50 le famiglie aretine che hanno potuto beneficiare del bonus conciliazione, la misura dell’amministrazione comunale pensata al fine di sostenere economicamente i genitori per le spese, non superiori a una certa soglia, indirizzate alla cura dei figli, sulla base media del tempo che gli stessi sarebbero rimasti a scuola durante il servizio pre/post scuola. L’assessorato alle politiche sociali si è dimostrato dunque capace di intercettare questa esigenza, sentita durante il periodo, che speriamo sia alle spalle, caratterizzato dallo stop anche ai servizi scolastici accessori. Lo abbiamo definito ‘conciliazione’ perché il tempo è da sempre una variabile importante nella vita quotidiana dei nuclei familiari ma lo è diventato ancora di più nel momento in cui sono venute meno certezze che sembravano acquisite. Noi alcune certezze abbiamo cercato di darle e registriamo con favore che hanno funzionato. E non solo il bonus di cui stiamo parlando: un po’ tutte le misure che hanno fatto parte del pacchetto anti-Covid si sono rivelate formule adatte ad affrontare la situazione non secondo logiche assistenzialistiche ma di reale e duraturo contributo alla ripresa. Cito solo a titolo di esempio il contributo per le famiglie assegnatarie di alloggi Erp, il dimezzamento delle rette delle scuole comunali in caso di assenza certificata, le operazioni su Tari e parcheggi, il cosiddetto bonus ‘ripartenza’ per i soggetti che operano in ambito turistico e culturale. ‘Arezzo non molla e riparte’ non è stato un semplice motto ma una strada da percorrere ogniqualvolta necessiti”.