Antonella Ponziani
Chi è Antonella Ponziani?
Una grande sognatrice perché la realtà non mi è mai bastata.
Sognare per avere sempre emozioni e fuggire dalla rutine quotidiana.
Infatti da sempre mi sono inventata piccoli spettacoli e progetti per rendere la vita più divertente.
Quali sono i ricordi dei tuoi primi 10 anni e quali sono stati i tuoi giochi?
Ricordo che alle elementari disegnavo sempre e andavo a scuola alla “Gaetano Grilli” di Roma un posto immerso nel verde e sotto la statua di Anita Garibaldi.
Giocavo sempre con i soldatini con mio fratello Maurizio che è un anno più piccolo di me e iniziavo a suonare il pianoforte.
Un ricordo straordinario è la mia prima recita dedicata al presepe vivente dove feci Maria.
Per avere quel ruolo pregai tanto perché i ruoli venivano assegnati con un sorteggio di numeri e uscì proprio il mio.
Cosa faresti per un mondo migliore?
Farei di tutto, questo è un mondo bruttissimo, lo vorrei senza disuguaglianze sociali ed economiche.
Eliminerei tutti i disagi delle persone.
Quali sono i tuoi hobby e le tue grandi passioni?
I miei hobby sono la musica, il disegno, andare al cinema e da giovane amavo ballare.
La mia grande passione è il mio lavoro.
Che cos’è per te l’amicizia e la famiglia?
L’amicizia e la famiglia significano avere qualcuno che non ti tradirà mai e se sto sbagliando me lo dica.
Su tantissime persone che ho conosciuto solo una minima percentuale posso ritenerla amica.
Comunque ora che sono una donna matura riesco a trovarli più facilmente.
Che rapporto hai con gli animali?
Li adoro e li salvo sempre. Io amo i gatti infatti ne ho tre che si chiamano: Shusha che mi ha salvato anche la vita, Omero e Nino.
Prima avevo il mio fidanzato Principe che purtroppo è morto a maggio.
C’è qualcosa che hai fatto che ricordi spesso?
Alcuni set cinematografici particolarmente emozionanti in particolare con Federico Fellini e di quando era vivo mio Padre che andavo a Villa Pamphilj e mi raccontava tante storie.
Ma ricordo anche il mio David di Donatello.
Se non avessi fatto l’Attrice cosa avresti fatto?
Sicuramente la musicista, ma non si mai se inizio a farlo.
Qual’è il tuo motto?
L’Importante è vivere, vincere e resistere.
Aggiungi qualcosa che non hai detto in questa intervista
C’è da dire una cosa molto importante, devi sapere che sono una donna molto spirituale e vado alla ricerca della stessa leggendo e nutrendo la mia mente.
I miei miti fin da ragazza sono Ghandhi e John Lennon.