La polizia municipale di Arezzo festeggia San Sebastiano: il bilancio di un anno difficile. La nuova carta dei servizi
Celebrato il patrono della polizia municipale San Sebastiano con la tradizionale cerimonia religiosa e l’altrettanto tradizionale resoconto dell’attività svolta nell’anno appena concluso.
“Il 2020 – ha subito precisato il comandante Aldo Poponcini – è stato difficile e caratterizzato da novità: sicuramente nei servizi e nell’attività svolta, con i controlli messi in campo per reprimere i comportamenti non conformi alla normativa anti-Covid. Fortunatamente siamo arrivati a maggio con zero contagiati. Dalla seconda fase della pandemia, purtroppo, anche la PM non è uscita indenne ma adesso, finalmente, i contagiati sono tornati a essere un numero molto esiguo. C’è stato anche l’avvicendamento alla guida: se un anno fa, di questo periodo, fu il mio predecessore Cino Augusto Cecchini a presenziare a questa conferenza stampa, adesso è subentrato il sottoscritto. Posso confermare che l’attuale gestione continuerà a conformarsi allo stile avviato in questi mesi: lo potrei racchiudere in uno slogan, un comandante aretino per gli aretini. La polizia municipale è inserita in un contesto di apertura alla cittadinanza, i suoi appartenenti orientano la loro condotta verso comportamenti di rispetto per le persone e, se possibile, per le stesse abitudini dei concittadini. Contiamo inoltre di fornire servizi accessibili a tutti, senza distinzioni, e per questo abbiamo elaborato una Carta dei servizi”.
“Parliamo di uno strumento – ha sottolineato il sindaco Alessandro Ghinelli – tramite il quale il cittadino potrà aver conoscenza dei servizi svolti dalla PM, delle modalità e dei tempi del loro espletamento, giudicarne la bontà e la qualità sollevando, se del caso, critiche e suggerimenti. In sostanza, la potremmo definire un ‘patto’ con il cittadino che la polizia municipale avrà il dovere di rispettare. Abbiamo grandi ambizioni e progetti e vogliamo realizzarli: riguarderanno sia i servizi offerti, sia la dotazione strumentale, sia la professionalità degli agenti. Primo obiettivo è l’acquisto di un autoveicolo adibito a ufficio mobile, da utilizzare in vari punti della città, per servire gli utenti deboli quali anziani e persone diversamente abili che così potranno usufruirne. Pensiamo di utilizzarlo secondo un criterio di rotazione nei quartieri garantendo la raccolta immediata, in loco, di segnalazioni e richieste. Certamente, la sua stessa visibilità avrà un effetto deterrente su comportamenti scorretti o illeciti. Altri due progetti ambiziosi sono la creazione di un Nucleo controllo autotrasporto e di un Nucleo antievasione. E ancora i cosiddetti ‘occhi volanti’, i droni collegati alle telecamere di sicurezza, dotati di un sistema di pilotaggio remoto, con i quali monitorare abusivi, aree colpite da calamità naturali oppure semplicemente inaccessibili. Pensiamo a tutto quanto può sfuggire a una telecamera statica quando ad esempio ci sono esigenze di investigazione o situazioni di inseguimento. E veniamo al personale: dal settembre 2020 la PM si è dotata di 15 nuovi operatori che hanno abbassato l’età media degli agenti in servizio. Tutti frequenteranno, a rotazione e nell’arco dell’anno, continui corsi di formazione e aggiornamento. Come amministrazione continueremo a tenere presenti le esigenze di personale, per raggiungere quella che potremmo definire la nostra ‘quota cento’, il giusto rapporto con il numero degli abitanti. Non posso esimermi dal dire grazie al comandante e a tutti i membri del corpo per lo sforzo compiuto quotidianamente nel 2020: i buoni comportamenti dei cittadini e la continuità dei controlli della PM sono stati infatti il binomio che ha determinato una diffusione contenuta della pandemia, per quanto il virus ci sia. Quest’ultimo è andato dunque a sommarsi all’attività ordinaria determinando un super-lavoro. Sempre sul campo, nessun giorno da remoto e in smart-working”.
Al primo gennaio 2021, la polizia municipale si compone di un comandante, 2 commissari, 6 ispettori, 45 assistenti scelti, 9 assistenti, 9 agenti scelti, 19 agenti. Poi ci sono 4 dipendenti amministrativi. Ecco la dotazione mezzi: 12 moto, 25 auto, 3 autovelox, 2 telelaser, 5 etilometri e 4 precursori etilometri e ancora palmari (26), tablet (10), radio portatili (90), 2 lettori di banconote false, sistemi di controllo per documenti falsi e per veicoli, compreso l’autotrasporto, che non rispettano i requisiti prescritti. Le telecamere di videosorveglianza che mandano le loro immagini alla centrale operativa sono 263.
“Parlavamo all’inizio di trasparenza – ha concluso Aldo Poponcini – e chiudiamo con questa. Le porte del comando sono sempre aperte, qualora si verificassero chiusure temporanee la cittadinanza è sempre informata attraverso appositi comunicati. Per agevolare l’accessibilità, l’apertura degli uffici è prevista sia in fasce orarie antimeridiane che pomeridiane. La nostra sede è priva di barriere architettoniche. Sono messi a disposizione i seguenti indirizzi e-mail: segreteriapm@comune.arezzo.it, polizialocale.comunearezzo@postacert.toscana.it, comune.arezzo@postacert.toscana.it
Nel caso di segnalazione telefonica o per e-mail o presentata direttamente ai reparti, quando non sia possibile contestualmente dare una risposta, il cittadino sarà ricontattato telefonicamente, per e-mail o personalmente presso la propria abitazione entro 48 ore. Nel caso di segnalazione scritta o fax è assicurato un primo contatto con il cittadino entro 10 giorni. Critiche, osservazioni, suggerimenti verranno analizzati dal comandante o da un suo delegato: prima ci accerteremo se siano fondati o meno, poi risponderemo per scritto in un tempo massimo di 30 giorni. Una scheda attraverso la quale formularle è scaricabile dal sito istituzionale del Comune di Arezzo, Area Tematica Polizia Municipale”.
Per quanto concerne i dati partiamo dalle multe. Le violazioni accertate sono state 55.417 di cui: soste irregolari 19.106, velocità pericolosa 202, autovelox e telelaser 11.258, sorpasso non consentito 47, mancata comunicazione dati patente 597, cinture di sicurezza 466, mancata revisione 130, mancata assicurazione RCA 204, uso del telefonino 279, in 350 sono passati con il rosso, 10 sono stati multati per mancato rispetto della distanza di sicurezza. Perfino il mancato uso del casco frutta 6 sanzioni. Parte del leone per la circolazione in ZTL: 21.285. Tra le sanzioni accessorie rilevano 361 veicoli rimossi, 201 sequestrati, 75 e 44 rispettivamente le patenti e le carte di circolazione ritirate, 15.664 i punti patente decurtati. Capitolo sempre molto delicato è quello dell’infortunistica stradale. Gli agenti hanno rilevato 526 incidenti, 251 con e 275 senza feriti. Due purtroppo i mortali e sempre 2 quelli con prognosi riservata. I giorni di metà settimana sono quelli più da tenere d’occhio, dove evidentemente sale il tasso di distrazione. Vediamo come si spacchettano i 526 incidenti: lunedì 80, martedì 78, mercoledì 84, giovedì 95, venerdì 95, sabato 63, domenica 31. Nella veste di polizia giudiziaria, la PM ha emesso 191 comunicazioni di reato, per guida in stato di ebbrezza e in stato di alterazione psicofisica rispettivamente 11 e 6. Tre le omissioni di soccorso, 6 i veicoli rubati ritrovati, 9 quelli in stato di abbandono recuperati. Gli abusi edilizi accertati sono stati 103 mentre 743 ore sono state dedicate alla sorveglianza nei pressi delle scuole; 580 i posti di blocco. La centrale operativa ha alzato la cornetta per richieste di intervento 62.586 volte. E le normative anti-Covid? Mancato uso della mascherina, mancato rispetto delle prescrizioni previste per le attività economiche, mancato rispetto della distanza interpersonale, mancato rispetto della quarantena per non positivi hanno raggiunto il numero delle 270 sanzioni.
Arezzo, 20 gennaio 2021