Comune di Arezzo: nota dei consiglierei comunali Francesco Romizi e Angiolo Agnolucci
Proroga organi dei quartieri: è legittima la decisione del sindaco?
Dunque, il sindaco ha deciso, con un proprio atto che andrebbe definito d’imperio, la proroga degli organi sociali dei quartieri della Giostra: i soci non potranno riunirsi in assemblea se non quando la situazione sanitaria lo consentirà. E comunque non prima del 31 ottobre.
Il sindaco è entrato a piedi pari nella vita di quelle che sono, a tutti gli effetti, associazioni private. Ma più che nel suo significato giuridico, con Ghinelli “privato” va inteso come il participio passato del verbo transitivo. Ovvero: i quartieri della Giostra sono stati letteralmente “privati” della loro autonomia statutaria. È legittimo tutto questo?
Crediamo invece che ogni quartiere debba essere libero di decidere se riunirsi o meno, ovviamente nel rispetto delle norme attuali di contenimento della pandemia.