“I sogni del centrodestra e gli incubi del centrosinistra”
Nel corso del dibattito in Consiglio Comunale ho sentito definire il Dup elaborato dalla Giunta come un libro dei sogni e, in prima battuta, mi sono sentito un po’ offeso e indignato. Ragionando poi a mente fredda mi sono accorto che tale affermazione non è affatto dispregiativa anzi, paradossalmente, la ritengo un grandissimo complimento.
Nei difficili momenti che stiamo vivendo vi è sicuramente bisogno, lo si legge trasversalmente da più parti, di doti quali coraggio, ambizione e audace visione futura. Per cui m’iscrivo volentieri al club del “Libro dei sogni”, sapendo che questi ultimi saranno perseguiti con la concretezza e la lungimiranza che da sempre hanno contraddistinto questa maggioranza.
Al tempo stesso faccio notare al centrosinistra che mentre da 20 anni le loro facce sono le medesime, come pure idee e battaglie politiche, il centrodestra anche in questo secondo mandato, che viene definito non so quanto correttamente di continuità, ha saputo comunque cambiare e rinnovarsi nelle persone, nei ruoli, nella composizione della Giunta, nei rappresentanti in Consiglio Comunale.
Bene: credo in conclusione che se noi del centrodestra possiamo iscriverci tutti fra i sognatori, il centrosinistra può comodamente iscriversi al libro degli incubi visti i risultati elettorali di tre mesi fa che palesano il loro completo scollamento con la città. E per chiudere, come ricordava un grande uomo, Nelson Mandela, faccio mia questa frase: “il vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso”.