Arezzo non molla e riparte: il bonus sanificazione
“Sono 200.000 euro di risorse proprie quelle che abbiamo messo a disposizione delle attività economiche come contributo straordinario sanificazione. I costi per la riapertura a carico delle aziende sono un carico ulteriore per coloro che hanno già subito, con la chiusura, gli effetti negativi della pandemia. L’amministrazione comunale è dunque attente a queste esigenze e mette in campo un’ulteriore iniziativa di sostegno”.
Così l’assessore Simone Chierici commenta la misura approvata dalla giunta e che si traduce in un voucher valido per le attività commerciali e artigianali e utilizzabile per interventi di sanificazione degli ambienti e dei locali e l’acquisto di attrezzatura quali schermi protettivi, termometri, materiale sanificante, mascherine, gel, guanti. Il modello di domanda è disponibile nel sito istituzionale del Comune ed è stato trasmesso alle associazioni di categoria. Le attività commerciali e artigianale dovranno corrispondere a uno dei codici Ateco espressamente assoggettati alla chiusura obbligatoria dai vari provvedimenti governativi. C’è tempo fino a lunedì 11 gennaio.
La domanda dovrà pervenire secondo una delle seguenti modalità: on-line (https://comunearezzo.elixforms.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=COVID19_SANAC), via pec all’indirizzo comune.arezzo@postacert.toscana.it, tramite consegna a mano al protocollo di piazza Amintore Fanfani, con raccomandata spedita a mezzo posta o altra agenzia di recapito autorizzata al seguente indirizzo: Comune di Arezzo, Piazza A. Fanfani 1, 52100 Arezzo.
Il richiedente può presentarla anche se fruisce di altri contributi o finanziamenti o contributi pubblici. Il bonus sanificazione verrà erogato in misura proporzionale alle spese riconosciute con il limite massimo complessivo per ciascun beneficiario pari al 50% delle stesse. Non saranno ammesse a contributo quelle sostenute in data antecedente al primo gennaio 2020 o di cui non può essere dimostrata la tracciabilità del relativo pagamento.