Lucia Tanti: “un contributo alle Rsa per sostenere la sicurezza e la vicinanza tra ospiti e famiglie”
“Uno sguardo a 360 gradi sulle problematiche sociali, sanitarie e assistenziali. È questo che ci siamo proposti fin dalla scorsa primavera, quando è scoppiata la prima vera grande emergenza. È questo che abbiamo confermato durante l’autunno. Abbiamo messo in campo tutto quanto era in nostro potere per affrontare ogni risvolto della crisi. Con un motto a guidarci: ‘Arezzo non molla e riparte’. In linea con questa filosofia, l’amministrazione ha approvato l’impegno di ulteriori risorse comunali per il rimborso delle spese sostenute dalle residenze sanitarie convenzionate con il Comune di Arezzo per la loro gestione e la sicurezza dei residenti e degli operatori”.
Annuncia così Lucia Tanti la delibera adottata dalla Giunta che consente al Comune di compartecipare alle spese delle Rsa sorte a seguito della comparsa del Covid 19, “proprio per impedire – prosegue il vicesindaco e assessore alle politiche sociali – di ‘trasferire’ sulle rette degli utenti il costo legato alla sanificazione o a quanto necessario per l’erogazione dei servizi. Parliamo dell’acquisto dei dispositivi individuali di protezione, degli sanificazione, come già accennato, e ancora di operatori aggiuntivi per la gestione dei gruppi, di strumenti telematici, telefoni, tablet per garantire un contatto visivo con i familiari. Misure che possono sembrare di valenza simbolica ma che invece non lo sono, neanche dal punto di vista economico, assumendo invece la portata di un messaggio chiaro: l’amministrazione c’è e ci sarà”.
Per quanto riguarda le residenze che potranno fruire di questo provvedimento sono la Casa di riposo Fossombroni, l’Istituto Santa Elisabetta, la Casa di riposo San Francesco, l’Istituto Santa Maria in Gradi, la Residenza sanitaria assistita Ubaldo e Lya Ninci, la Residenza sanitaria assistita Dario Maestrini, la Residenza sanitaria assistita Pionta, Villa Fiorita, la Residenza sanitaria assistita Villa Guillichini.