comune di Arezzo: dichiarazione del consigliere comunale Roberto Bardelli
Le idee non si criminalizzano: piena solidarietà ai ragazzi del Blocco Studentesco
“A mio avviso rasentiamo la follia e comunque il clima si fa sempre più preoccupante. Con immensa sorpresa scopro che fare un volantinaggio per protestare contro lo stato di emergenza e la chiusura delle scuole comporta il rischio del carcere.
Si, perché i tre ragazzi del Blocco Studentesco di Firenze, incensurati, che hanno compiuto tale gesto sono stati accusati di ‘violenza a un corpo amministrativo’, pena che prevede dai 3 ai 15 anni di carcere. Come apprendiamo dalla stampa, il PM aveva chiesto la custodia cautelare, il GIP ha messo i ragazzi agli arresti domiciliari. Tutto questo per aver lanciato volantini all’interno di un liceo.
Mi piacerebbe vedere lo stesso pugno duro verso altri reati, ad esempio quelli legati alla cosiddetta microcriminalità come effrazioni e spaccio, e verso gli autori degli stessi, che magari sono persone con precedenti. Non è concepibile rischiare il carcere solo per il fatto di aver esposto delle idee”.